venerdì 18 luglio 2014

GRAN SISSIZIO DEL VENTENNALE 2014

GRAN SISSIZIO DEL VENTENNALE
Pineta di Sant'Andrea Ionio (CZ)
Lunedì 18 agosto 2014 ore 19
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Care Amiche, cari Amici, EVOÈ!

Sono passati venti anni dal primo Sissizio, tenuto il 1995 nella pineta di Sant'Andrea. Da allora l’abbiamo portato a San Luca d’Aspromonte, Locri, Santa Caterina, Badolato, Isca, San Sostene, Cerva, Cutro, Crotone, Amantea, Savelli, Viterbo, Roma, e Costa Brava in Spagna. E altre città, in Italia e all'estero, ci chiedono di celebrarlo.
Il Bue di Pane Pitagorico ci fa sempre compagnia ed è diventato il simbolo della fine della violenza. Negli ultimi venti anni l’orizzonte mondiale si è offuscato generando angoscia, insicurezza, squilibri, pazzia e scontentezza tra gli abitanti del pianeta. Tutti viviamo in grave ansia perché le cose vanno male, i sistemi politici non funzionano, la società si disgrega e impoverisce, molte forme di criminalità e droga dilagano.
Non dobbiamo avere paura di questi sommovimenti perché essi indicano, anzi, che si sta chiudendo la prima epoca buia della storia umana, l’epoca dell’empietà e del maschio, e si sta aprendo la seconda epoca luminosa, l’epoca della pietà e della donna. Nella prima, il maschio ha dovuto lottare contro animali feroci e nemici in armi, e ha così creato una società maschilista e violenta.
E’ giunta però l’ora che il maschio ceda alla donna il governo del mondo, perché egli è incapace di risolvere i problemi da lui stesso creati: chi è causa di un problema non può esserne la soluzione. Non è più accettabile che la Terra sia piena di terribili armi nucleari e di distruzione di massa, che i paradisi fiscali trabocchino di depositi finanziari mentre la popolazione mondiale soffre malattie, miseria e fame, che lussuose navi da crociera solchino i mari vicino a gommoni piene di disperati.
Il MOVIMENTO EVOISTA vuole un cambiamento reale, non di facciata, e nasce dal grido di Evoè, col quale le donne di Grecia e Magna Grecia salutavano il dio Dioniso al suo arrivo: esse abbandonavano le case e i lavori domestici per seguire il dio nei boschi. Destabilizzavano così l’ordine sociale di allora, maschilista e militarista come quello di oggi, e ammettevano anche gli schiavi ai riti dionisiaci.
Il governo del mondo deve essere affidato alle donne per attuare essenzialmente tre cambiamenti:
1.     Distruggere gli arsenali militari e le armi
2.     Aprire i forzieri dei paradisi fiscali a beneficio di tutti
3.     Abbassare il livello di violenza tra persone e nazioni.
In alcuni paesi esistono i governi ombra, governi informali che criticano dall’opposizione i governi in carica. Noi chiameremo i governi delle donne, che andremo formando nelle varie nazioni, governi luce: solo la donna può rendere la nostra vita accettabile calmando il maschio dal profondo e togliendogli la violenza dal cuore. E’ la più grande impresa di tutti i tempi e vi invito tutti, uomini e donne, senza distinzione di razza religione cultura, a unirvi in questa magnifica avventura. Non ci saranno lotte di classe né di sesso: noi desideriamo una rivoluzione interiore della mente e del cuore che avverrà con il convincimento e la presa di coscienza. Dai governi luce arriveremo poi ai governi veri e propri delle donne in sostituzione dei regimi attuali.
Per spiegare l’origine, la logica e le attese di questa iniziativa, sto scrivendo e diffonderò in rete il
Manifesto del Movimento Evoista.
Vi aspetto per la storica serata del Ventennale il 18 agosto nella pineta di Sant'Andrea, sulla strada verso la montagna, a 2 km dal centro storico. Divideremo in amicizia i cibi vegetariani che porterete. EVOE’!

                                                                                              Salvatore Mongiardo




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