lunedì 6 agosto 2012

SISSIZIO DI SANT'ANDREA 2012


SISSIZIO DI SANT’ANDREA -18 AGOSTO 2012 ORE 18.00

Località GIAMBARELLO 13 - All’inizio della Pineta

Care Amiche ed Amici,

ci ritroviamo dove abbiamo tenuto il primo sissizio nel 1995, e ritorniamo col Bue di Pane Pitagorico, simbolo della fine della violenza. Nessuno è profeta nella sua patria! mi ha detto recentemente un amico, e io ho inteso quelle parole di Cristo in un senso nuovo. Difatti, se per patria intendiamo la terra dei padri, la Palestina e il mondo ebraico erano la patria di Cristo. Invece, se per patria intendiamo la terra dei sogni, delle profonde aspirazioni del cuore, la terra di elezione, allora la patria di Cristo era certamente la Calabria! E’ questo il frutto delle ricerche che sono contenute nel mio breve libro, gratuito in rete, Cristo ritorna da Crotone. Nel libro spiego che i grandi valori predicati da Gesù, quali la libertà degli schiavi e l’eucaristia come giustizia sociale, provengono dall’Italia, fondata da re Italo nelle nostre terre con il sissizio, cioè il convivio dove tutti portavano il cibo che dividevano in amicizia. Quei valori confluirono dagli Itali nei Pitagorici che li trasmisero agli Esseni. Questi li passarono a Gesù che li promulgò al mondo intero. Anche l’ostia bianca e rotonda della messa è venuta dal culto pitagorico dell’adorazione del sole nascente a Crotone. E la tovaglia di lino bianco sugli altari è stata ordinata, intorno all’anno 300, da Papa Eusebio che proveniva da San Giorgio Morgeto, in provincia di Reggio Calabria. Questi arcani che si svelano nella nostra terra saranno presto conosciuti in ogni parte del mondo e segneranno la seconda venuta di Cristo.

Mai come oggi l’umanità ha avuto tante possibilità di aiutare tutti, e mai come oggi le nazioni si sono chiuse nell’egoismo della finanza che strangola e impoverisce tutti. Negli incontri attuali di politici e autorità finanziarie, si parla di migliaia di miliardi, ma nemmeno un solo miliardo viene dato per il vaccino dei bimbi o per il cibo agli affamati del Terzo Mondo, mentre ci sono miliardi a volontà per gli armamenti: il modello anglosassone è fallito e tutti siamo diventati schiavi di quello che Gesù chiamò MAMMONA di iniquità, cioè il profitto. E’ giusto che l’uomo guadagni per vivere, ma il profitto e la speculazione fatta con i soldi sono antipitagorici, anticristiani, satanici.

Il monaco greco ortodosso Kosmàs, morto di dolore perché obbligato a lasciare la Calabria, quando visitò Sant’Andrea nel 2010, si augurò una ribellione di Grecia e Magna Grecia contro l’asservimento al sistema finanziario anglosassone. Kosmàs diceva che l’Anticristo imperversava nel mondo perché nessuno dava più importanza alle parole di Gesù nel Padrenostro: Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori!
Noi diamo il benvenuto a Gesù che ritorna per liberarci dai lacci mortali della finanza di iniquità. Egli torna finalmente alla sua vera patria, la Calabria, derelitta e disprezzata, perché lui non abbandona i suoi amici, e torna per sedere con noi al sissizio, l’intramontabile convivio di giustizia sociale. Salutiamo il suo ritorno con il saluto che echeggiava in Magna Grecia all’arrivo del dio: EVOE’!
                                                                                             
                                                                                              Salvatore Mongiardo

Ognuno porti da mangiare cibi che divideremo con esclusione di carne e pesce. Nel sito ci sono acqua pura e vino.
Salvatore Mongiardo             348 7820212              mongiardosalvatore@gmail.com
Franco Monsalina                  328 6816333              f.monsalina@tiscali.it
Info Point: Caffè del Corso di Sant’Andrea Ionio