domenica 14 febbraio 2021

SAN VALENTINO DI GIUSEPPE CONTE

 

           Così chiamo questo San Valentino 2021, pensando al saluto di addio che il Presidente Conte ha dato da Palazzo Chigi tra applausi calorosi e prolungati del personale alle finestre. Egli appariva calmo, forte e  contento di lasciare i sepolcri imbiancati della politica, belli all'esterno, ma pieni di ogni putridume all'interno.

            Il gesto che passerà alla storia è quando lui ha preso con determinazione la mano della sua riluttante compagna e l'ha avvicinata al suo fianco. Forse nemmeno lui si è reso conto dell'importanza di quel gesto, che apre lo scenario consolante della donna alla guida del mondo nella politica, nelle religioni, nella finanza e in ogni altra manifestazione.

            Libero dai lacci della politica, in silenzio ma con un gesto eloquente di liberazione emozionale, Conte ha indicato la strada che l'umanità dovrà percorrere. Quella strada riporta all'Età dell'Oro, l'epoca gilanica, quando l'umanità dell'Antica Europa era guidata dalle donne, non c'erano guerre, la vita scorreva benevola, serena e libera, protetta dalla divinità rigeneratrice della Grande Madre.

            Grazie, caro Giuseppe Conte, che hai saputo ascoltare il tuo cuore e hai indicato da Roma, capitale sanguinaria e oppressiva dei Cesari e dei Papi, la via verso il nuovo mondo.

            A tutte le donne del mondo, soprattutto a quelle della mia vita, auguro un San Valentino denso di belle emozioni. Evoè.

 

Salvatore Mongiardo

San Valentino 2021           

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