mercoledì 14 maggio 2014

Prefazione all'ebook di Luigi Elia

Prefazione
Ho letto con molta attenzione il libro dell’amico Luigi Elia, destinato al pubblico sotto forma di libro elettronico. Inoltrandomi nella lettura, ai miei occhi appariva un popolo, una storia, una civiltà alla quale sono legato da un forte sentimento di appartenza.
Luigi esplora accuratamente, con i mezzi della moderna indagine, il cammino millenario dell’alimentazione della Calabria dai primordi fino a oggi, e fa balzare con vivacità una quantità incredibile di pietanze, ingredienti, frutti della terra e del mare che i calabresi hanno inventato per vivere e sopravvivere.
Ma la mia attenzione è stata soprattutto attirata dall’elemento comunitario, che Luigi mette bene in evidenza: il cibo che il calabrese prepara e consuma, strettamente legato alla sua terra, è sempre pensato, preparato e consumato INSIEME, in una famiglia che si apre a tutto il vicinato e al paese. Questo riconferma la mia tesi della Calabria come terra dei SISSIZI, il banchetto comunitario che re Italo pose alla base della nascita dell’Italia.
Altro elemento di pregio del libro di Luigi è la natura essenzialmente vegetariana della cucina calabrese tradizionale: la preferenza per frutta, verdura, cereali, legumi, ulive, vino, con l’uso parco di pesce e carne. Per questo la dieta mediterranea, che a Nicotera fu scoperta e analizzata, richiama i Pitagorici di Crotone, che attribuirono valori sacri e salutari a una dieta vegetariana e rispettosa della vita degli animali.
E infine Luigi mi riconferma nella mia teoria che la Calabria è terra che da e non prende: è il suo destino. La dieta mediterranea, la dieta dell’equilibrio e del benessere, è l’ultimo grande regalo che la Calabria fa al mondo.
Salvatore Mongiardo


LUIGI ELIA
ALIMENTAZIONE E CIBO NELLA CALABRIA POPOLARE
“Continuità e cambiamenti di una civiltà antica”
Antropologia© 2014 Bibliotheka Edizioni




























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