UN INFORMATICO ATEO E UN MATEMATICO CREDENTE
Il
31 Ottobre ed il 25 Dicembre
Mancavano
due giorni al Natale. Si respirava un’aria di festa in tutta la città.
Nel
dipartimento del campus universitario, alcuni docenti avevano deciso di
incontrarsi per un saluto prima del periodo di chiusura delle festività. I
credenti si scambiavano gli auguri di Natale, ma c’era sempre qualcuno che si
limitava ad un happy holidays.
Poi,
nel dipartimento di matematica ed informatica si accese una vera e propria
discussione.
Un Informatico, che si definiva ateo, con un sorriso sornione scuoteva la testa e diceva con un fil di voce:
Non capisco, si danno gli auguri per il
25 dicembre, ma non sanno di essere in ritardo di ben due mesi. Potevano già
scambiarseli il 31 ottobre.
Il Matematico, un credente praticante, gli chiese il perché di quel sorriso un po' beffardo e l’Informatico rispose:
Proprio tu mi fai questa domanda, non lo
sai che il 31 ottobre è come il 25 dicembre?
Ed il Matematico:
Certo che lo so: stai parlando del numero 31 in base 8
e del numero 25 in base 10.
Il numero 31 in base 8 diventa 25 in base 10, basta
applicare la funzione polinomiale. Infatti, queste cose, voi informatici, le
avete imparate da noi matematici.
318 = (3 x 81)
+ (1 x 80) = 3 x 8 + 1 x 1= 24 + 1 = 2510.
L’informatico:
Ed allora perché aspettate il 25 dicembre, potreste
anticiparvi al 31 ottobre.
Il Matematico:
Perché non stiamo parlando solo di
numeri, ma di fede. E poi il sistema ottale lo usate soprattutto voi, perché dallo
0 al 7 con una cifra ottale vi risparmiate ben tre cifre del sistema binario,
lo 0 ottale è lo 0000 del binario
l’1 ottale è lo 0001 del binario
….
il 7 ottale è lo 0111 del binario
Dal 10 ottale in poi ve ne risparmiate 2 cifre del binario: l’11 ottale è il 1001 binario, per esempio. Comunque
sempre una bella economia, per così dire. Ma il 25 dicembre è tutt’altra cosa,
non è solo un numero, è l’evento che ha cambiato le sorti dell’umanità.
L’ Informatico:
Per voi credenti sicuramente. Non capisco, però,
perché non vi imbestialite vedendo che ormai il 25 dicembre è diventato solo
regali e panettone.
Il Matematico:
Il nostro più grande dispiacere!
L’ Informatico:
Tornando ad ottobre, ti ricordo che l'etimo di "ottobre" deriva dal latino octōber, che a sua volta viene
da octo, ovvero
"otto". Questo perché, come tu sai,
nell'antico calendario romano che iniziava a marzo, ottobre era l'ottavo mese
dell'anno. Perciò il sistema ottale, che noi spesso abbreviamo in ott oppure
oct, ha le sue antiche e nobili origini senza contare che rimanda con la mente
giustappunto ad ottobre.
Il Matematico:
Ed io ti ricordo che il calendario gregoriano, adottato da tutti i paesi del mondo, fu
introdotto da un papa,
per l’esattezza da papa Gregorio XIII nel 1582, come
correzione del precedente calendario
giuliano di epoca romana. Fu ideatore del
calendario gregoriano, Luigi Lilio, medico, astronomo e matematico italiano, di origine calabrese per l’esattezza,
molto vicino scientificamente alla famosa Scuola Pitagorica di Crotone. E l'etimo di
"dicembre" deriva dal latino december, che
significa "decimo mese",
perché era il decimo mese nell'antico calendario romano, che iniziava con marzo,
come hai detto tu. E questo ci riporta al sistema decimale!
L’ Informatico:
Pensando al numero
8, non posso non pensare al nastro di Möbius che tanto piace anche a te,
visto che l’hai “affisso” sulla porta del tuo studio.
Nastro di Möbius
Il Matematico:
Mi
piace l’8 e il nastro di Möbius: tutti e due rappresentano la
continuità in un percorso verso l’infinito che mi conduce a Dio. Ma mi piace
tanto anche il numero 10, perché non posso non pensare alla tetraktys pitagorica:
TETRAKTYS PITAGORICA
La tetraktis, geometricamente, è un triangolo equilatero che sposa i numeri in quel connubio sacro che tanto amarono i primi matematici dell’umanità. Ok, allora, buone vacanze, io passo un attimo in cappella prima di andarmene.
L’ Informatico:
Ti
accompagno, facciamo un pezzo di strada insieme.
Il Matematico:
Grazie. Allora,
fede e scienza possono camminare insieme, aggiunse sorridendo.
L’ Informatico:
Buon Natale.
Il Matematico:
Buona vita a te.
E così il 31 ed il 25 si diedero la mano nel cammino della vita, che, pur costellata da sistemi diversi con variabili di ogni tipo, cercano tra continuità e singolarità l’armonia del vivere seguendo la luce di una stella!
Il Matematico tra sé e sé continuò a pensare:
Però, la storia dimostra che scienza e
fede possono benissimo andare assieme, prova ne è la stella regolare a cinque
punte, che i Pitagorici usavano come loro simbolo di riconoscimento e che,
senza alcun programma di diffusione, ora viene esposta a Natale in tutto il
mondo. Questo indica che l’umanità, ancora divisa su tanti argomenti, è
comunque incamminata verso un destino di armonia universale!
STELLA PITAGORICA
STELLA DI NATALE
Rosanna
Iembo
Novembre 2025
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