https://www.facebook.com/100000186185076/videos/828739325664294/
venerdì 29 settembre 2023
giovedì 14 settembre 2023
venerdì 8 settembre 2023
martedì 5 settembre 2023
venerdì 25 agosto 2023
venerdì 11 agosto 2023
giovedì 10 agosto 2023
lunedì 24 luglio 2023
venerdì 7 luglio 2023
martedì 27 giugno 2023
sabato 24 giugno 2023
giovedì 22 giugno 2023
lunedì 19 giugno 2023
martedì 13 giugno 2023
mercoledì 24 maggio 2023
venerdì 19 maggio 2023
sabato 13 maggio 2023
martedì 9 maggio 2023
domenica 7 maggio 2023
giovedì 4 maggio 2023
PREPACORE DI SAMO-RC
PRECACORE, CREPACORE O PREPACORE?
Domenica 23 aprile 2021 volevo
visitare le rovine di quel suggestivo villaggio, distrutto da un grande
terremoto, in seguito al quale la popolazione si trasferì nella vicina Samo, in
provincia di Reggio Calabria. La mia schiena non mi ha consentito di arrivare, assieme
agli amici camminatori di Calabriando, fino ai suggestivi ruderi posti su un’altura
che gode di una grande visuale. Ho cercato di capire l’origine dei due nomi
attribuiti a quel posto, ma nessuno di essi mi sembra corretto. Con una piccola
ricerca credo di aver risolto l’enigma. In greco antico il nome doveva essere PREPACORE, formato da prepo, essere bene in vista, e core, che significa paese, quindi paese bene in vista.
Salvatore Mongiardo
4 maggio 2023
martedì 18 aprile 2023
lunedì 17 aprile 2023
domenica 16 aprile 2023
sabato 8 aprile 2023
venerdì 17 marzo 2023
lunedì 13 marzo 2023
giovedì 2 marzo 2023
giovedì 23 febbraio 2023
mercoledì 22 febbraio 2023
lunedì 13 febbraio 2023
sabato 4 febbraio 2023
venerdì 3 febbraio 2023
domenica 22 gennaio 2023
domenica 8 gennaio 2023
lunedì 2 gennaio 2023
sabato 31 dicembre 2022
giovedì 22 dicembre 2022
giovedì 15 dicembre 2022
martedì 6 dicembre 2022
sabato 3 dicembre 2022
ANNIBALE A CAPO LACINIO
Annibale lasciò Taranto dopo il 209 a. C. e si diresse verso Crotone, dove si accampò a lungo a Capo Lacinio, da dove rientrò a Cartagine nel 203 a. C. Nel suo viaggio perse il suo elefante, l'unico fino allora sopravvissuto, che forse lui volle ricordare col monumento che esiste ancora a Campana.
https://drive.google.com/file/d/1EPZW-6XYwnMTydHCX5vn5QDb62Eqqp2d/view?usp=sharing
venerdì 2 dicembre 2022
venerdì 18 novembre 2022
lunedì 14 novembre 2022
domenica 13 novembre 2022
lunedì 7 novembre 2022
venerdì 4 novembre 2022
lunedì 31 ottobre 2022
giovedì 20 ottobre 2022
lunedì 17 ottobre 2022
mercoledì 28 settembre 2022
POESIE DI VITO MAIDA
POESIE DI VITO MAIDA
Riporto quattro poesie dell’amico e grande poeta Vito Maida,
morto nel 2005, che ho ritrovato da lui manoscritte per me nel settembre del
2003.
SETTEMBRE
A settembre
restano pochi fichi da raccogliere
e molte ore
da fare in solitudine.
Sono passati i giorni,
una stagione,
e nessuno viene più
nell’orto del vicino,
dove l’uva è matura,
le pannocchie sono alte,
e le zucche sono sparse sul sentiero
come lettere gialle non spedite.
SCRIVERE
Scrivere è un privilegio,
una fortuna,
fossi un cerchio di luna,
in ogni tasca mi farei trovare.
IL VIAGGIO
Nel viaggio si consuma l’incertezza,
e più della partenza e dell’arrivo
conta la strada,
e un pezzo di specchio per tornare.
I TEOLOGI
Hanno teste luminose
I teologi,
luce su luce vanno avanti
a comporre, sulla terra,
l’agenda di Dio.
Salvatore Mongiardo, 28 settembre 2022
venerdì 16 settembre 2022
lunedì 29 agosto 2022
domenica 28 agosto 2022
sabato 27 agosto 2022
venerdì 19 agosto 2022
martedì 16 agosto 2022
sabato 6 agosto 2022
mercoledì 3 agosto 2022
sabato 30 luglio 2022
lunedì 25 luglio 2022
sabato 23 luglio 2022
martedì 5 luglio 2022
mercoledì 29 giugno 2022
sabato 25 giugno 2022
martedì 7 giugno 2022
mercoledì 18 maggio 2022
domenica 8 maggio 2022
venerdì 29 aprile 2022
giovedì 21 aprile 2022
sabato 16 aprile 2022
mercoledì 6 aprile 2022
martedì 5 aprile 2022
sabato 2 aprile 2022
martedì 29 marzo 2022
domenica 27 marzo 2022
martedì 22 marzo 2022
lunedì 14 marzo 2022
giovedì 10 marzo 2022
martedì 8 marzo 2022
venerdì 4 marzo 2022
giovedì 3 marzo 2022
lunedì 28 febbraio 2022
sabato 26 febbraio 2022
INVASIONE UCRAINA
INVASIONE UCRAINA
L'appello di questi professori e ricercatori russi è molto coraggioso. Vi giro il messaggio ricevuto da una collega Unical ...
giovedì 17 febbraio 2022
mercoledì 9 febbraio 2022
domenica 6 febbraio 2022
sabato 5 febbraio 2022
giovedì 3 febbraio 2022
giovedì 27 gennaio 2022
martedì 25 gennaio 2022
lunedì 17 gennaio 2022
giovedì 6 gennaio 2022
martedì 4 gennaio 2022
lunedì 3 gennaio 2022
domenica 2 gennaio 2022
domenica 26 dicembre 2021
giovedì 23 dicembre 2021
martedì 21 dicembre 2021
La ragion di Pitagora
https://drive.google.com/file/d/1cfIo0RaiL_eIqdbcMzvrLFRC4r6H2NK2/view?usp=sharing
Per gli appassionati di geomanzia, un'antica arte divinatoria, ritrovata in un codice di Firenze del 1200
lunedì 20 dicembre 2021
PREGHIERA ALLA MONACHELLA DI SAN BRUNO
Preghiera alla Beata Mariantonia Samà (1875-1953)
detta
Monachella di San Bruno
Nata,
vissuta e morta a Sant’Andrea Jonio (CZ)
____________
O Beata Mariantonia,
Tu sola
donavi un lettuccio e una cena nel tuo povero alloggio alla mendicante
forestiera che aveva perso l’uso delle gambe e si trascinava per le vie del
paese su mani e ginocchia.
Tu non volesti andare a vivere con le Suore Riparatrici per non abbandonare le molte persone che a te venivano per conforto, infondendo speranza a quanti emigravano o partivano in guerra.
Noi ti preghiamo, aiuta i migranti respinti e maltrattati mentre cercano una terra che li accolga. Col tuo cuore di donna calabrese corri in aiuto a quelli che fuggono da guerre, miseria, persecuzioni e tendi pietosa la tua mano a quelli che annegano in mare.
A Te, che vivesti una vita umanamente impossibile bloccata a letto per sessanta anni, noi Ti chiediamo che cessino inimicizie e guerre e tutti i popoli si riconoscano in una sola famiglia umana. Così sia.
Salvatore Mongiardo
Dicembre 2021
domenica 19 dicembre 2021
venerdì 17 dicembre 2021
mercoledì 15 dicembre 2021
domenica 12 dicembre 2021
venerdì 3 dicembre 2021
martedì 30 novembre 2021
Rosalba Petrilli - Proposta di un esame genetico dei Lacini
https://drive.google.com/file/d/13o-Ri1re6DF8Akj5CE4Sa-JpNAuigKui/view?usp=sharing
La biologa Rosalba Petrilli si riallaccia al documento di Salvatore Mongiardo:
https://drive.google.com/file/d/1UPK0mePn_YYUdf0nvBDpbd48V74HCyxg/view?usp=sharing
lunedì 29 novembre 2021
venerdì 26 novembre 2021
domenica 21 novembre 2021
giovedì 18 novembre 2021
sabato 13 novembre 2021
giovedì 11 novembre 2021
martedì 9 novembre 2021
domenica 7 novembre 2021
venerdì 5 novembre 2021
martedì 2 novembre 2021
venerdì 29 ottobre 2021
VERSIONE CORRETTA DEL PADRE NOSTRO
Versione corretta del Padre Nostro
Il
pane quotidiano che Gesù chiede al
Padre mi è sembrato recentemente una ripetizione in quanto egli chiedeva oggi il pane quotidiano. Ho guardato
il testo originario greco del
vangelo di Matteo e la parola quotidiano
non esiste: al suo posto c’è il termine epìousion,
che deriva da epì, sopra, e ousìa, sostanza. Gesù insegnava dunque
a chiedere un pane soprassostanziale.
Ho guardato poi la Vulgata, la traduzione di San Gerolamo, vir trilinguis che conosceva latino, greco ed ebraico, e con mia
sorpresa ho visto che egli tradusse arton
epiousion in panem
supersustantialem. Cosa sia questo pane soprassostanziale ce lo spiega Gesù
stesso nel vangelo di Giovanni (6, 26-41) dopo l’episodio della moltiplicazione
dei pani e dei pesci. Ai discepoli difatti insegnava:
Avete mangiato dei pani e siete stati saziati… Adoperatevi non per il
cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna e che il Figlio
dell'uomo vi darà… il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal
cielo. Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo e dà vita al
mondo... Io sono il pane disceso dal cielo.
La
Chiesa nei secoli ha cambiato quel termine in quotidiano forse perché di facile comprensione o forse anche per
dare speranza alle turbe di affamati. Non era comunque quello che insegnava
Gesù, il quale ben comprendeva la fame fisica, tanto che faceva miracoli per
saziare gli affamati, ma ricordava che era più importante ottenere quel pane
divino, cibo dell’anima o panis angelicus secondo San Tommaso
d’Aquino, che consisteva nel fare la volontà di Dio.
Con
la recente modifica della preghiera voluta da Papa Francesco, non c’è più l'invocazione a Dio 'non indurci in tentazione' ma 'non abbandonarci alla tentazione'. Quella
modifica sarebbe stata resa necessaria "per una fedeltà alle intenzioni
espresse dalla preghiera di Gesù e all'originale greco". Questa
affermazione è errata perché l’originale greco è: καὶ μὴ εἰσενέγκῃς ἡμᾶς εἰς
πειρασμόν (ke me eisenegkes imas ei peirasmon) giustamente tradotta da San
Gerolamo: et ne nos inducas in
tentationem. Non indurci è la
traduzione corretta di me eisenegkes
imas, seconda persona del congiuntivo aoristo secondo con valore esortativo
negativo del verbo eisfero, indurre,
condurre, portare in. Per il greco il
Papa farebbe bene a consultare, come ho fatto io, il Prof. Enrico Armogida.
Un’altra
discrepanza tra l’insegnamento di Gesù e quello della Chiesa si trova nella
dottrina sul regno dei cieli o regno di
Dio. Gesù disse (Luca 17,21): Il
regno di Dio è dentro di voi (E basileia tou Theou entos ymon estin). In greco entos significa dentro,
all'interno o nell'interiorità. San Gerolamo lo conferma scrivendo che il
regno è intra vos, dentro di voi.
Invece, diverse traduzioni italiane scrivono: il regno di Dio è in mezzo a voi, una traduzione
fuorviante, perché Gesù parla del cuore, dell’anima e del sentire della persona.
Salvatore Mongiardo
29 ottobre
2021
sabato 16 ottobre 2021
giovedì 14 ottobre 2021
mercoledì 6 ottobre 2021
domenica 26 settembre 2021
venerdì 24 settembre 2021
mercoledì 22 settembre 2021
mercoledì 15 settembre 2021
domenica 5 settembre 2021
mercoledì 1 settembre 2021
domenica 29 agosto 2021
mercoledì 25 agosto 2021
martedì 24 agosto 2021
lunedì 23 agosto 2021
lunedì 16 agosto 2021
giovedì 12 agosto 2021
lunedì 9 agosto 2021
sabato 7 agosto 2021
lunedì 2 agosto 2021
domenica 1 agosto 2021
giovedì 29 luglio 2021
martedì 20 luglio 2021
domenica 18 luglio 2021
martedì 13 luglio 2021
lunedì 12 luglio 2021
martedì 6 luglio 2021
domenica 4 luglio 2021
giovedì 1 luglio 2021
domenica 27 giugno 2021
sabato 26 giugno 2021
giovedì 24 giugno 2021
PRIMA VENUTA DI PITAGORA A CROTONE
Intorno al 1200 d. C. il medico e
bibliografo Ibn Abi Usaybi redasse a Damasco un riassunto in arabo della Vita
di Pitagora di Porfirio. In essa si legge quanto segue della prima venuta di
Pitagora col padre Mnemarco a Crotone:
Quando di lì (Samo) viaggiò alla
volta di Crotone, prese con sé Pitagora perché lì si divertisse; infatti, l’Italia
era molto salubre e fertile, e si narra che Pitagora solo a causa della sua
bellezza, che aveva visto per la prima volta, sia ritornato lì e si sia
stabilito.
Un altro dato interessante che
conferma la mia ricostruzione degli anni di vita di Pitagora, è l’affermazione
che egli lasciò Samo per Crotone all’età di sessant’anni.
Salvatore Mongiardo
24 giugno 2021
domenica 20 giugno 2021
martedì 15 giugno 2021
giovedì 10 giugno 2021
mercoledì 9 giugno 2021
giovedì 3 giugno 2021
venerdì 28 maggio 2021
OCCUPAZIONE LONGOBARDA E DECADENZA DELLA CALABRIA
https://drive.google.com/file/d/1vasANZ0u9C9KGk4DE4Td1rjrUpY-PwDT/view?usp=sharing
RICOSTURZIONE DI UN AVVENIMENTO STORICO POCO CONOSCIUTO A OPERA DEL COMPIANTO PROF GIUSEPPE ROMA
domenica 23 maggio 2021
mercoledì 19 maggio 2021
domenica 16 maggio 2021
giovedì 13 maggio 2021
venerdì 7 maggio 2021
lunedì 3 maggio 2021
domenica 2 maggio 2021
venerdì 30 aprile 2021
DELIBERA CENTRO STUDI E RICERCHE SULLA PRIMA ITALIA
DELIBERA DEL COMUNE DI SQUILLACE PER L'ISTITUZIONE DEL CENTRO
https://drive.google.com/file/d/15sOsTaDoFsedWzBmgInh5A2H1xPSFWy3/view?usp=sharing
sabato 24 aprile 2021
domenica 4 aprile 2021
mercoledì 31 marzo 2021
martedì 30 marzo 2021
venerdì 26 marzo 2021
GIOACCHINO DA FIORE: DE GLORIA PARADISI
POEMETTO POCO CONOSCIUTO CHE DIVIDE L'ALDILÀ IN INFERNO, PURGATORIO E PARADISO UN SECOLO PRIMA DI DANTE
https://drive.google.com/file/d/11kvHJEduBA_ZsdzyJYh15dvzCoG9_Azu/view?usp=sharing
mercoledì 24 marzo 2021
RUECKKEHR NACH KALABRIEN
https://drive.google.com/file/d/1mkTzvlRq5fDYfrIxvuAawehapZUu7jeX/view?usp=sharing
BELLA TRADUZIONE TEDESCA DI FRANZ REINDERS DEL MIO PRIMO LIBRO
RITORNO IN CALABRIA
martedì 23 marzo 2021
RITORNO IN CALABRIA
https://drive.google.com/file/d/12lClY0ligO-wZjlhgesnGf8iGCWZ6OxI/view?usp=sharing
PDF GRATUITO DEL GRANDE ROMANZO
lunedì 22 marzo 2021
PYTHAGORAS' PENTALOGUE
https://drive.google.com/file/d/1KilqiDwtUwfZmnt9y8EWv_lCOYSBHUCe/view?usp=sharing
ENGLISH TRANSLATION SUPERVISED BY PROFESSOR CHARLES BAWDON, UNIVERSITY OF BRISTOL
sabato 20 marzo 2021
venerdì 19 marzo 2021
IL PENTALOGO DI PITAGORA
I CINQUE PRINCIPI DELL'ETICA PITAGORICA PER LA VITA FELICE E IL MONDO IN PACE
https://drive.google.com/file/d/1C1Yaeh7y233RenHQJDKhvM4xfIwSh7-B/view?usp=sharing
mercoledì 17 marzo 2021
lunedì 15 marzo 2021
domenica 14 marzo 2021
sabato 13 marzo 2021
domenica 7 marzo 2021
venerdì 5 marzo 2021
mercoledì 3 marzo 2021
domenica 28 febbraio 2021
domenica 14 febbraio 2021
SAN VALENTINO DI GIUSEPPE CONTE
Così chiamo questo San Valentino 2021, pensando al saluto di addio che il Presidente Conte ha dato da Palazzo Chigi tra applausi calorosi e prolungati del personale alle finestre. Egli appariva calmo, forte e contento di lasciare i sepolcri imbiancati della politica, belli all'esterno, ma pieni di ogni putridume all'interno.
Il gesto che passerà alla storia è quando lui ha preso con
determinazione la mano della sua riluttante compagna e l'ha avvicinata al suo
fianco. Forse nemmeno lui si è reso conto dell'importanza di quel gesto, che
apre lo scenario consolante della donna alla guida del mondo nella politica,
nelle religioni, nella finanza e in ogni altra manifestazione.
Libero dai lacci della politica, in silenzio ma con un
gesto eloquente di liberazione emozionale, Conte ha indicato la strada che
l'umanità dovrà percorrere. Quella strada riporta all'Età dell'Oro, l'epoca
gilanica, quando l'umanità dell'Antica Europa era guidata dalle donne, non
c'erano guerre, la vita scorreva benevola, serena e libera, protetta dalla
divinità rigeneratrice della Grande Madre.
Grazie, caro Giuseppe Conte, che hai saputo ascoltare il
tuo cuore e hai indicato da Roma, capitale sanguinaria e oppressiva dei Cesari
e dei Papi, la via verso il nuovo mondo.
A tutte le donne del mondo, soprattutto a quelle della
mia vita, auguro un San Valentino denso di belle emozioni. Evoè.
Salvatore Mongiardo
San Valentino 2021
giovedì 11 febbraio 2021
martedì 9 febbraio 2021
domenica 31 gennaio 2021
Pitagora e la crisi politica del 2021
Diverse persone mi hanno sollecitato a esprimere un giudizio su quanto sta succedendo nella politica mondiale, e perciò scrivo quest'analisi per cercare di capire le cause del disordine nel quale il mondo sembra scivolare.
L'Italia è un esempio evidente di come la competizione politica miri nei fatti al predominio di un partito e di un capo politico sull'altro. I Padri Costituenti vollero come stemma della Repubblica Italiana la stella a cinque punte, lo stellone d'Italia, con esplicito richiamo alla Magna Grecia: quella stella era difatti il simbolo dei pitagorici. La Costituzione italiana riconosce però i partiti politici sui quali si basano i governi. Ed è sotto gli occhi di tutti come i partiti italiani abbiano generato una lotta incessante per arrivare al potere: l'Italia ha avuto sessantasei governi in settanta anni.
L'Italia è ostaggio di due forme
competitive: la destra e la sinistra, ideologie aggressive di origine indoeuropea.
Ciò è confermato dal fatto che la popolazione del Sud Italia è stata obbligata
a combattere nella seconda guerra mondiale contro la Grecia, da dove
provenivano i nostri progenitori, e contro gli Stati Uniti, dove c'erano mio
nonno e i miei zii tra milioni di emigrati italiani. Io non credo che sia
possibile un ordine stabile del mondo senza una forma di vita comunitaria non
competitiva. Del resto le molte rivoluzioni, incluse quella francese e le varie
forme di comunismo, sono sorte per abbattere il feudalesimo e le divisioni tra
ricchi e poveri.
Salvatore Mongiardo
31
gennaio 2021
giovedì 14 gennaio 2021
domenica 10 gennaio 2021
venerdì 8 gennaio 2021
mercoledì 6 gennaio 2021
martedì 29 dicembre 2020
PITAGORA CONTRO JOHN WAYNE
PITAGORA CONTRO JOHN WAYNE
Chi sia Pitagora lo sanno tutti, anche se John Wayne lo
supera in notorietà per il successo nei film western in cui egli è protagonista.
Tra i due personaggi intercorrono fino a oggi duemila e cinquecento anni, da quando
nel 532 a. C. Pitagora fondò la sua scuola a Crotone, attorniato da giovani
desiderosi di apprendere. John Wayne nei film compare attorniato da cowboy e
pistoleri armati, che si azzuffano e si sparano nei bar e nelle praterie.
Salvatore Mongiardo
29 dicembre 2020
mercoledì 23 dicembre 2020
sabato 12 dicembre 2020
lunedì 7 dicembre 2020
domenica 29 novembre 2020
L'arrivo della luce elettrica a Sant'Andrea Jonio
La sera del 29 novembre 1916 furono accese per la prima volta le lampade elettriche pubbliche in paese. Quella data era stata scelta perché era la vigilia del santo patrono, Sant'Andrea Apostolo, che si celebra il 30 novembre. La corrente arrivava da una centrale idroelettrica sita nel Comune di Chiaravalle, ma per la gente era un mistero come mai quelle lampade si accendessero. Mio padre aveva allora nove anni e i suoi compagni posero la domanda a lui, perché era figlio di un mastro forgiaro e quei mastri conoscevano alcuni segreti rivelati dalla Sibilla. Un segreto era quello della saldatura di due pezzi di ferro a caldo, che richiedeva la sabbia tra i due pezzi per eliminare l'aria e avere una saldatura omogenea. La gente pensava che bastasse anche solo buttare il ferro rovente a toccare terra e ne era nato un detto: O nterra catta o rina misa. O è caduto per terra o ci ha messo la sabbia. Era una cosa che mio padre faceva per fare contenti quelli che stavano attorno alla sua incudine. Quando poi raccoglieva il ferro rovente da terra, i presenti assentivano: Mo' si ca vena bona. Adesso viene bene.
Mio padre non sapeva nulla di luce elettrica e spiegò ai suoi
compagni che quella luce derivava dai raggi del sole che i filamenti della
lampada accumulavano di giorno, spiegazione che fu accettata come un oracolo.
In seguito la luce arrivò anche nelle case con un
abbonamento minimo, il forfè, che
permetteva solo una lampadina la quale si accendeva la sera e si spegneva al
mattino assieme alle lampade pubbliche. Nonna Marianna Carioti, madre di mio
padre, lasciava la lampada accesa anche quando dormivano, lei che era nata nel
1878, e commentava: Quantu è bella a
luci! Sua figlia, la mia simpaticissima zia Maria Antonia Mongiardo, emigrò
a West Paterson, NJ, dove morì a 85 anni. Amici e parenti stavano accanto al
suo letto in punto di morte e la esortavano: Lasciati andare, va nella luce eterna. Lei disse: E chi la paga quella bolletta? Era
l'ultima battuta di spirito suggeritale forse da quel lontano forfè.
La sera che arrivò la luce, nacque il mio carissimo
cugino Vincenzo Codispoti, Patra Vicìanzu,
rimasto orfano di entrambi i genitori e allevato come un figlio dalla zia
Maria Antonia Codispoti, a germanese,
così chiamata per la sua alta statura. Lei commentava amaramente: Vicenzinu nescìu quandu vinna a luci aru
pajìsi, ma ped'iddhu fu cchiù scuru da menzannotta. Vincenzino è nato quando è arrivata la luce
in paese, ma per lui è stato più buio della mezzanotte.
Auguri a tutte le Andreine e Andrea.
Salvatore Mongiardo
29 novembre 2020
mercoledì 25 novembre 2020
GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
25 Novembre 2020
La NUOVA SCUOLA
PITAGORICA partecipa alla giornata mondiale indetta dall'ONU nel 1999 con lo
scopo di eliminare ogni forma di violenza sulle donne. Da millenni l'umanità
non ha pace, perché storicamente sono prevalsi i regimi maschilisti e guerrafondai
a livello globale. Questi sono nati principalmente con la schiavizzazione delle
donne e così è stato manomesso l'equilibrio naturale tra uomo e donna.
Nella dottrina pitagorica
la donna svolge un ruolo primario sia nella vita privata che pubblica. La NUOVA
SCUOLA PITAGORICA richiama in tutte le sue attività la necessità di avere donne
ai posti di comando per fermare ogni forma di violenza. La violenza contro le donne è la madre di tutte
violenze che si manifestano nel mondo con diseguaglianze inaccettabili, armi e
conflitti.
Ben venga l'Era della
Donna per la pacificazione dell'umanità. Evoè!